Samuel Ramey - Ella giammai mamò ! - Don Carlo

Sgraziato genitore, amante ancor più infelice. Il ragno nero dell'Escorial, bersaglio prediletto della letteratura illuministica, si trasforma in uno dei personaggi più originali del teatro di Verdi. Potente e sospettoso, inesorabile, eppure debole. Disorientato dalla vita e dal potere. Costretto a stare su di un trono vuoto. Filippo II, il figlio di Carlo V, non può e non deve cercare un uomo che gli possa essere amico. Nessuno può essere pari al Re. Il Re divora chi lo ama o chi lo potrebbe rispettare. Divora il Marchese di Posa. Divora il figlio Carlo. Divora Elisabetta. Ma, a sua volta, è divorato. Si fa divorare dalla principessa Eboli che lo trascina nell'abisso della gelosia e della concupiscenza. Ne fa lo strumento della sua bassezza. Un uomo schiacciato. Dalla coscienza e dalle ombre. Quella del padre aleggia nel chiostro di Yuste. Che sembra nascondersi sotto il saio del padre. Che appare a salvare il figlio Carlo, lasciando sbigottiti il Re e il Grande Inquisitore.

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